“Una città non è una città senza una biblioteca. Magari pretende di chiamarsi città lo stesso, ma se non ha una biblioteca sa bene di non poter ingannare nessuno.”
(N.R.GAIMAN)
Da sempre luoghi di conoscenza, intelletto e cultura, le biblioteche accompagnano l’uomo fin da tempi antichissimi.
Le prime vere e proprie biblioteche furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica la più grandiosa biblioteca fu quella di Alessandria d’Egitto, fondata nel 284 a.C. Che arrivò a contenere in breve tempo fino a 400.000 volumi.
Le biblioteche si ispirano a principi di democrazia, nella convinzione che individui che possono informarsi, siano veri cittadini e creino comunità vive e vitali.
Le biblioteche pubbliche raccolgono, organizzano e rendono accessibili le memorie e le storie della collettività, così che le generazioni di oggi e di domani abbiano radicamento nel mondo in cui vivono
Sono trascorsi pochissimi giorni dal primo anniversario dell’inaugurazione della nuova, grande e modernissima Biblioteca Comunale di Pontedera: la Biblioteca Giovanni Gronchi dal 12 aprile 2014 insediata al centro dell’asse dell’innovazione, in un distretto in cui ricerca e innovazione costituiscono gli elementi chiave dello sviluppo.
Ci siamo imbattuti in un interessante articolo sulle Biblioteche del XXI secolo e sulle loro caratteristiche e desideriamo condividere con voi questa interessante analisi circa il volto moderno dei luoghi così antichi.
Quali sono le caratteristiche di una Biblioteca al passo coi tempi?
1) Possono essere ovunque. Le biblioteche del XXI secolo non sono confinate da strutture fisiche. Le collezioni si arricchiscono di contenuti digitali e permettono agli utenti di accedervi anche al di fuori delle proprie mura.
2) Creano contenuti. Sempre di più le biblioteche divengono generatori di contenuti raccontando alla comunità la storia locale.
3) Le biblioteche spazi per fare. Biblioteche come luoghi dove trovare risorse e informazioni per sviluppare i proprio progetti, idee e creatività.
4) Connettono la comunità. Le biblioteche divengono luogo di incontro e condivisione delle risorse della comunità.
5) Centri di Sviluppo economico. Oggi possiamo vedere le biblioteche anche come luoghi per la crescita ed il sostegno delle comunità di riferimento.
6) Spazio Sociale. Non più luogo di isolamento bensì importante spazio di relazione per leggere, imparare, confrontarsi e crescere insieme . Le biblioteche moderne collegano le persone, i luoghi e le idee per costruire una società migliore.
7) Prestano di tutto. Il prestito delle biblioteche non si ferma più solamente a raccolte tradizionali di libri, ma spazian dai film, alla musica, ai giochi, tutto ciò che può interessare agli utenti è accessibile e consultabile.
8) Centri di formazione continua. Organizzazione e offerta di corsi di formazione per gli utenti della comunità è un’altra delle caratteristiche centrali delle biblioteche moderne
9) Digitali. Le biblioteche del XXI secolo sono al passo con l’evoluzione tecnologica e rispondono ai nuovi bisogni informativi con strumenti quali wifi, ebook, musica, video, riviste e quotidiani consultabili con qualunque dispositivo
10) Sono Social: Le biblioteche sono presenti dove sono più attive le conversazioni degli utenti, sui social spaces, comunicando e creando nuove comunità su nuove piazza virtuali come Facebbok, Twitter, Google+…..
Le biblioteche devono continuare ad evolversi per stare al passo con la società, adattarsi ai nuovi bisogni, alle esigenze e alle aspettative di chi le frequenta.
Per approfondimenti:
Biblioteca Giovanni Gronchi Pontedera