Pontedera, una delle città toscana con il più alto tasso di innovazione, creatività e ricerca avanzata.
La nostra città è conosciuta al mondo per aver dato la vita alla Vespa; una città industriale data la grandissima tradizione legata alla sede del Gruppo Piaggio, leader europeo delle due ruote motorizzate.
Pontedera però, negli anni ha creduto nelle sfide dell’innovazione e della ricerca; non ha voluto ancorare il suo nome solo alla storica realtà del settore di motori, bensì si è caratterizzata per una grande rilevanza nel campo della ricerca e innovazione, come ben emerge già dal titolo dal libro, presentato in anteprima a Milano in occasione di Expo 2015 “Pontedera città dei motori e dell’innovazione. Dai dirigibili ai robot” curato da Michele Quirici, Valentina Filidei, Enza Spadoni (Tagete Edizioni), che ricostruisce la storia recente di Pontedera, percorrendo le tappe che l’hanno portata a diventare la città della Vespa, tra i simboli dell’Italia nel mondo, e dei robot, grazie alla presenza dell’Istituto di BioRobotica del Sant’Anna di Pisa.
È proprio dal settore dell’innovazione e della ricerca che arrivano importanti notizie che rendono la città orgogliosa di essere il fulcro di uno sviluppo tecnologico sempre più avanzato e presente nel panorama mondiale.
Qualche giorno fa la notizia della conquista della seconda posizione nell’ambito del concorso triestino “Arte o Scienza?”, della bella immagine di tessuto osseo che cresce in una provetta e in ipergravità di Attilio Marino, allievo del Ph.D. in BioRobotica presso l’omonimo Istituto della Scuola Superiore Sant’Anna e il Centro di MicroBioRobotica di IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), entrambi con sede a Pontedera.
Altra importante notizia che sottolinea la vocazione tecnologica della città è il riconoscimento “Capitani dell’Anno 2015” a Christian Cipriani, docente di Bioingegneria industriale all’Istituto di BioRobotica, in qualità di coordinatore del progetto “MyHand”, nuova protesi di mano ad elevata destrezza, dotata di sensori tattili e capace di compiere tutte quelle prese e posture della mano necessarie nella vita di ogni giorno.
La città della Vespa è, quindi, oggi un importante polo di innovazione e ricerca, una vera e propria fucina di talenti e investimenti dove nasce il progresso e il futuro.
Per approfondimenti:
Istituto di BioRobotica del Sant’Anna di Pisa